domenica 12 gennaio 2014

Rolando Cian e Camillo Medeot: due esempi di fare politica

Ricordare la figura di Cian o del maestro Camillo Medeot mi fa pensare alla passione che mettevano nel loro agire nel suo spendersi per gli altri, insomma per fare politica
Ma cosa è cambiato rispetto ad allora?
Il panorama è decisamente diverso, mutati sono e i protagonisti e il contesto storico, viviamo in un periodo di crisi non solo economica ma anche sociale ed esistenziale.
La prima cosa che viene in mente è che non esistono più i partiti di allora, non esiste piu la democrazia cristiana e con essa l’unità dei cattolici in politica. Esiste però ed è vivo oggi come allora e forse ancora più necessario, viste le alterne vicende del mondo contemporaneo, il pensiero democristiano e si fa sentire. Non a caso di fronte a temi importanti, pur divisi tra destra e sinistra, si ricompattano le coscienze e questo per i principi alla base dello stesso, principi che sopravvivono e continuano a dare luce all’agire di molti uomini, principi che trovano fondamento nella Chiesa e nella dottrina sociale.
Europa dei popoli, speranza di pace all’indomani del grande conflitto che stravolse il vecchio continente, economia sociale al servizio delle persone e non del capitale o dello stato, come nei paesi del socialismo reale, e soprattutto centralità della persona. Questi sono i punti cardine da cui si sviluppa il pensiero democristiano.
Le politiche a sostegno della famiglia, il tema del lavoro da cui dipende la dignità dell’uomo e da cui questi non deve essere soffocato, sfruttato quale “risorsa umana” ma reso protagonista al centro dell’agire.
E’ da questi che dobbiamo ripartire, trovando nuovi amici, coinvolgendo nuovi giovani, prospettando soluzioni e prospettive degne di rappresentare e di dare speranza alle persone, avendo il coraggio di metterci in gioco discutendo lottando per i nostri obiettivi ma sempre con spirito di gratuità e mettendoci al servizio dei più bisognosi.
Questo è l’esempio che ci hanno dato ed il compito lasciatoci da portare avanti con coraggio.
Eddy Manzan