giovedì 18 febbraio 2016

Bambini e mass-media – terzo incontro di Percorsi InFormativi

Giovedi 25 febbraio a Gorizia presso il Pastor Angelicus di Via Rabatta, Sala Marcuzzi alle ore 18, si terra il terzo dei quattro appuntamenti  del ciclo “Percorsi InFormativi”  organizzati dal Circolo Culturale Camillo Medeot.
Titolo della serata sarà “Bambini e assistenza – Cura e protezione delle nuove generazioni” dove con l’aiuto della Dott.ssa Samantha Falcone, psicoterapeuta, si cercherà di comprendere al meglio quale rapporto intercorra tra l’adolescente e i mass media oggi e quale ostacolo gli stessi creino o possano creare alla comunicazione famigliare. Tanti infatti sono i problemi legati alla diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione, ma quali sono gli influssi che esercitano sulle fasce più deboli e meno preparate della popolazione come le nuove generazioni appunto?  Nel corso dell’appuntamento cercheremo di rispondere a questa e a molte altre domande. Problema del rapporto interpersonale, sistema educativo, dove educazione non è sinonimo di istruzione, sistema preventivo salesiano e molto altro ancora verrà discusso e trattato nel corso della serata.
 L’incontro non vorrà, come sottolinea Il vicepresidente Eddy  Manzan, essere un’istantanea della società attuale e delle sue problematiche né dare analisi tecniche o critiche, bensì fornire istruzioni per l’uso e comunque sempre nell’ottica di quell’impegno cattolico per il sociale animato da spirito di gratuità che pone la persona al centro. Formare e Informare, infatti, è lo spirito che anima e caratterizza  l’iniziativa nella sua interezza, con forte spirito di servizio nei confronti della comunità.

Introduzione a cura del presidente Carlo Rojic a seguire l’ Intervento della relatrice , la Dott.ssa Samantha Falcone e poi come da consueto spazio alle domande del pubblico. Modera  l’incontro il vicepresidente Eddy Manzan.
Pensare Democratico

venerdì 20 novembre 2015

Al via il secondo appuntamento di Percorsi InFormativi

Il prossimo giovedi 26 novembre a Gorizia presso il Pastor Angelicus di Via Rabatta, Sala Marcuzzi alle ore 18, si terra il secondo dei quattro appuntamenti  del ciclo “Percorsi InFormativi”  organizzati dal Circolo Culturale Camillo Medeot.
Titolo della seconda tappa sarà “Occupazione difficoltà economiche e misure a sostegno del  reddito – Diritto all’indipendenza e alla dignità dell’individuo” dove al centro del discorso della serata verrà messo proprio l’individuo e attorno a questo si svilupperanno le varie tematiche, nell’ottica di quell’impegno cattolico per il sociale animato da spirito di gratuità che pone la persona al centro.
L’incontro che verterà sul tema del lavoro non vorrà, come sottolinea Il vicepresidente Eddy  Manzan, essere un’istantanea della società attuale né dare analisi tecniche o critiche al sistema , bensì fornire istruzioni per l’uso a quanti si trovino in difficoltà e non sappiano quali strumenti siano posti a loro favore dalla legislazione corrente. Formare e Informare, infatti, è lo spirito che anima e caratterizza  l’iniziativa nella sua interezza, con forte spirito di servizio nei confronti della comunità.
Dopo una breve introduzione a cura del presidente Carlo Rojic seguiranno dapprima gli Interventi dei relatori , il Dott Dreossi, economista e controller per aziende, del Dott Adalberto Chimera, vicedirettore della Caritas Diocesana di Gorizia e Dott Renato Nucera responsabile del Fondo Straordinario Famiglie in Salita.

A seguire sarà poi dato spazio alle domande del pubblico. Modererà l’incontro il vicepresidente Eddy Manzan
Pensare Democratico

lunedì 2 novembre 2015

Percorsi INformativi – Secondo incontro


Al via il primo dei quattro appuntamenti del Circolo Camillo Medeot.

Si è svolto martedì scorso il primo di quattro incontri promossi dal Circolo Camillo Medeot all’interno del progetto Percorsi INformativi   dal titolo Percorsi verso l’integrazione possibile e sostenibile degli immigrati - Tra accoglienza e crisi di identità, che ha affrontato in maniera oggettiva un tema tanto vivo e altrettanto sentito, anche dal territorio isontino , quale quello dell’immigrazione. Sono intervenuti l’Avv. Podlipnik del foro di Gorizia e l’Avv. Valentina Masotto. membro del CIR (Consiglio italiano per i rifugiati) che unitamente alla Dott.ssa Federica Ricci della Caritas che è parte attiva del progetto di integrazione Sprar  e alla Dott.ssa Lydie Coulibaly dell’Anolf , hanno illustrato prima sul piano legale e poi su quello operativo  come viene tutelato il diritto di asilo che è tra i diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti dalla nostra Costituzione. L’articolo 10, terzo comma, della Costituzione Italiana prevede, infatti, che lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto di asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Si è cominciato dapprima ad inquadrare, grazie alla chiara e dettagliata esposizione dei legali, quella che è la definizione di immigrati, rifugiati e richiedenti asilo all’interno del sistema legislativo per poi addentrasi in quella che è l’operatività sul nostro territorio. Ne è emerso un quadro chiaro che ha sfatato i tanti miti e le altrettante banali affermazioni che si sentono spesso sul tema, evidenziando come la condizione di accoglienza risulti un dovere per gli stati che sono oggetto di questi flussi immigratori e per i quali sono stanziati fondi ben determinati. Tra le tante cose che hanno colpito gli intervenuti alcune in particolare paiono interessanti. Troppo spesso si afferma che ai richiedenti asilo lo Stato italiano eroga direttamente ed individualmente 35 euro al giorno in cambio di nulla e senza coinvolgimento alcuno in attività lavorative. Ebbene di queste affermazioni, tanto superficialmente cavalcate anche dagli organi di informazione, non hanno trovato riscontro nella lucida e chiara esposizione degli esperti chiamati a svolgere attività esplicativa ed informativa in questa serata. E’ stato invece confermato che queste cifre vanno erogate agli operatori pubblici o privati che sono incaricati a svolgere attività di emergenza per l’accoglienza dei migranti. In quanto al tema del contributo lavorativo, che si vorrebbe dai più prestato in cambio dell’accoglienza, va rilevato che il dettato legislativo non prevede la possibilità per i richiedenti asilo di svolgere alcuna attività lavorativa. Ecco che viene dunque alla luce un quadro ben diverso da quello che ci viene da più parti prospettato e dal quale scaturisce in tutta la sua triste e prorompente realtà la condizione di queste persone, che, scappando da contesti di guerra e di miseria, cercano soltanto di mettere in salvo se stessi e le proprie famiglie, illudendosi, talvolta anche, di trovare da noi ben oltre quello che realmente troveranno, sospesi nel limbo tra un già di tribolazione e sofferenza e un non ancora intriso di speranza ed inquietudine per un futuro incerto e per una meta agognata e tanto sospirata ma altrettanto esile. Drammi di vita umana che si perpetuano in mezzo all’indifferenza della restante parte dell’umanità incapace di accogliere, incapace di capire a volte ma non sempre. Tanti, infatti, sono quelli che fortunatamente  con spirito caritatevole tendono le braccia ai più bisognosi per ridare dignità agli individui stessi  e al genere umano tutto. Percorsi IN formativi continuerà il 26 novembre con la serata dal titolo Occupazione difficoltà economiche e misure a sostegno del reddito – Diritto all’indipendenza e alla dignità dell’individuo sempre alle ore tema tanto 18,00 Presso la sala del Pastor Angelicus in via Rabatta 18 a Gorizia. sodalizio

Pensare Democratico

giovedì 24 settembre 2015

Percorsi INformativi - Il nuovo percorso del Circolo Medeot


Gli incontri organizzati dal corcolo culturale "Camillo Medeot" hanno l'ambizione di informare e formare i cittadini sui principali temi che attualmente sono all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale e locale come i problemi legati all'immigrazione, alla disoccupazione giovanile, alla condizione delle persone anziane. 

Il Circolo "Camillo Medeot" cerca di affrontare questi temi dando al suo impegno un carattere di spirito di servizio gratuito ispirato ai valori cattolici che stanno alla base dell'opera dell'associazione.

Si sono riuniti i membri del direttivo del Circolo Medeot di Gorizia per presentare la nuova iniziativa che prenderà il nome di “Percorsi InFormativi” col primo appuntamento ad ottobre. Una serie di incontri nell’alveo di quelli già svolti negli anni scorsi con una marcia in più, dice il presidente Carlo Andrea Rojic, e a darne prova é lo stesso nome che rievoca Informazione e Formazione con uno sguardo attento ai bisogni della cittadinanza. Percorsi InFormativi - come sottolinea il vicepresidente del sodalizio Eddy Manzan, hanno l’ambizione di formare ed informare i cittadini su alcuni temi di particolare rilevanza di questo periodo. Dall’immigrazione al problema reddituale – occupazionale,  dalla tutela dei più giovani all’attenzione per i meno giovani, tutto in un’ottica di servizio e con spirito di gratuità alla luce di quelli che sono i valori cattolici a fondamento del nostro agire e che hanno da sempre contraddistinto il nostro circolo. Il percorso si articolerà in quattro appuntamenti con cadenza mensile, due prima delle festività natalizie e due nel periodo gennaio/febbraio. Importanti anche i relatori esperti del settore che sapranno illustrare al meglio le tematiche in oggetto. Il primo appuntamento, previsto per il 13 ottobre e  dal titolo Percorsi verso l’integrazione possibile e sostenibile degli immigrati - Tra accoglienza e crisi di identità, cercherà di affrontare in maniera oggettiva un tema tanto vivo e altrettanto sentito anche nel territorio isontino quale quello dell’immigrazione. Maggiori dettagli saranno dati in seguito. Per informazioni: presidente @circolomedeot.it o 349/6429272 
Pensare Democratico

mercoledì 18 giugno 2014

Il Circolo Medeot si rinnova : Eddy Manzan vice presidente

Il rinnovato Direttivo del Circolo culturale “Camillo Medeot” è già in azione, prima della pausa estiva il riconfermato presidente Carlo Andrea Rojic ha deciso di responsabilizzare i suoi membri attraverso il meccanismo delle deleghe con l’obiettivo di promuovere e allargare il rapporto con i cittadini ed avviare le migliori procedure atte ad inoltrare le loro istanze agli organi competenti. Tanti sono i temi scottanti che riguardano la città di Gorizia, la preoccupante disoccupazione giovanile, le nuove povertà, il depauperamento delle istituzioni, l’abbandono degli edifici pubblici, le problematiche legate alla differente fiscalità della vicina Slovenia. Sarà sul filone della “salvaguardia delle nuove periferie” e su una visione di una “Gorizia 2040” dove il Circolo attiverà le proprie energie cercando anche una maggiore espansione sul territorio provinciale.
Nell’incontro è emersa inoltre la necessità di individuare i punti di forza e di debolezza presenti nella nostra città e nell’isontino. Diverse sono state le risposte ed a tale proposito il presidente chiede ai cittadini che volessero di intervenire su questo tema di scrivere a presidente@circolomedeot.it Ecco la suddivisione delle responsabilità del Circolo: al presidente Carlo Andrea Rojic viene affidata la delega ai rapporti istituzionali con gli enti, delega all'imprenditoria e commercio (Stefano Podlipnik), delega al lavoro (Silvia Beltrami), delega ai sistemi informativi (Luca Corolli), delega all'ambiente (Franco Dalla Francesca), delega ai rapporti con la cittadinanza (Enzo Dall'Osto), delega all'organizzazione degli eventi (Roberto Cevenini), delega alla formazione ed informazione (Eddy Manzan). Inoltre viene riconfermata in qualità di tesoriera Stefania Faggioli, nominato per la prima volta con la funzione di segretario Roberto Martina e come vice-presidente Eddy Manzan. I componenti del Circolo si adopereranno per rilanciare la pubblicazione “Popolo Goriziano” ed incrementare l'uscita delle newsletter che circolano in formato elettronico. 
Carlo Rojic